STORIA E VITA DEL LICEO SCIENTIFICO “CARLO PISACANE”
Il Liceo Scientifico “C. Pisacane”, situato nella parte alta del Centro Storico di Padula, è presente nel Vallo di Diano dal 1964 ed accoglie attualmente una popolazione scolastica di circa trecento alunni provenienti dalla Scuola Media di primo grado di Padula e di diciotto Comuni limitrofi.
Istituito come sezione staccata del liceo scientifico “G. Da Procida” di Salerno, nel 1971 è diventato autonomo grazie all’aumento della popolazione studentesca, alla tipologia dell’offerta strettamente connessa alle esigenze tecnologico-scientifiche della società contemporanea, alla competenza e alla professionalità di tutti gli operatori della scuola. Le iniziative e la fattività dei Docenti, del personale A.T.A. e degli Organi Collegiali, unite alla serietà e alla rettitudine morale degli alunni e delle famiglie, hanno permesso a questo Liceo di conquistare nel territorio, e fuori, una qualificata presenza ed una significativa incisività tanto da rispondere prontamente alle tendenze di sviluppo della società e alla dinamicità dell’utenza.
RISORSE STRUTTURALI
Il Liceo scientifico “Carlo Pisacane” di Padula è dotato di tutti i sistemi di funzionalità e sicurezza.
Le aule sono ampie, luminose ed accoglienti.
Dispone, inoltre, di :
• una ricca Biblioteca;
• laboratorio di scienze e di fisica;
• un moderno laboratorio linguistico;
• due laboratori di informatica;
• un’aula proiezione;
• una palestra coperta.
L’edificio è interamente cablato, per consentire il collegamento a Internet non solo negli uffici e nell’aula di informatica, ma in tutto l’Istituto.
L’edificio rispetta le norme di sicurezza e non presenta barriere architettoniche.
RISORSE UMANE
Il Liceo dispone di docenti sensibili alle istanze di rinnovamento didattico-metodologico e consapevoli della necessità di lavorare in sinergia per rendere efficace l’azione educativa. Un ruolo importante è svolto dal personale ATA, che presta un servizio di fattiva collaborazione, in sintonia con il lavoro delle altre componenti scolastiche. Gli alunni, provenienti da tutti i Comuni del Vallo di Diano, sono la risorsa fondamentale della Scuola, in quanto destinatari dell’azione didattico – educativa. Il piano dell’offerta formativa tiene conto della eterogeneità della componente studentesca, sia sotto il profilo cognitivo che socioculturale.
“All’uomo irrazionale interessa solamente avere ragione.
All’uomo razionale interessa imparare”
Karl Popper
Il Liceo Scientifico attraverso la sua azione educativa intende:
• Formare la persona, come essere razionale e sociale, responsabile, eticamente consapevole, capace di comunicare e collaborare insieme agli altri; supportarne lo sviluppo in tutti gli aspetti costitutivi (cognitivi, affettivi, sociali, creativi, estetici, …), in modo da fornire i mezzi per attuare pienamente le proprie peculiari potenzialità.
• Formare il cittadino, trasmettendo il patrimonio culturale della comunità di appartenenza e sviluppando gli atteggiamenti idonei a garantire la civile convivenza democratica:
1. rispetto delle idee altrui;
2. educazione alla civile convivenza (rispetto delle persone, dei luoghi, dei beni comuni, delle regole della vita della comunità scolastica e delle leggi dello Stato;
3. educazione alla responsabilità individuale ed al rispetto degli impegni assunti.
• Formare il pensiero a livello cognitivo, per consentire allo studente di accedere ai diversi campi della produzione culturale e utilizzare le competenze acquisite per interpretare la complessità del vivere sociale e operare scelte consapevoli.
• Fornire all’alunno gli strumenti per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese.
• Porre le basi dell’educazione alla cittadinanza attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto.
• Prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà.
• Favorire le condizioni per praticare la convivenza civile; valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni e attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità.
• Incoraggiare l’apprendimento collaborativo e realizzare percorsi in forma di laboratorio.
“Scopo di ogni attività dell’intelletto è ridurre il mistero a qualcosa di comprensibile”
Albert Einstein